Le dichiarazioni di Jennifer Lawrence
Durante il San Sebastian Film Festival, Jennifer Lawrence ha utilizzato il termine “genocidio” per descrivere le atrocità in corso nel mondo, in particolare in Ucraina e Gaza. L’attrice, presente per presentare il film “Die My Love” e per ricevere il Donostia Award, ha risposto a una domanda del giornalista italiano Marco Consoli riguardo le sue preoccupazioni per il futuro dei suoi figli.
“Sono terrorizzata e mortificata”, ha dichiarato Lawrence, aggiungendo che la situazione attuale è allarmante. Ha espresso la sua preoccupazione per come la mancanza di integrità nella politica statunitense possa influenzare le nuove generazioni. “I politici mentono e manca empatia. Ignorare ciò che accade altrove non porterà a nulla di buono”, ha avvertito l’attrice.
Un appello alla responsabilità
Lawrence ha inoltre sottolineato il desiderio di poter fare qualcosa per migliorare la situazione globale, ma ha riconosciuto i limiti dell’arte nel cambiare le cose. Ha esortato il pubblico a concentrarsi su chi è realmente responsabile delle crisi e sull’importanza di votare. “Non possiamo lasciare che gli artisti subiscano le conseguenze delle azioni di chi detiene il potere”, ha concluso.
Il film “Die My Love”, che vede Lawrence nel cast insieme a Robert Pattinson e Sissy Spacek, arriverà nelle sale italiane il 27 novembre grazie a MUBI.